di seguito l’ultimo memoriale e tutti i precedenti, scritti ai fini di informarvi delle varie attività proposte e invitarvi a vivere insieme la comunità
Domenica 27 Ottobre
Oggi il Vangelo, pur nella sua semplicità (racconta la guarigione di un cieco che siede a mendicare lungo la strada nei pressi di Gerico), ha una vicinanza commovente con la mia e la tua vita. Quest’uomo seduto a mendicare, perché ha perso la vista, è un’immagine di ogni uomo, che, perduta la direzione della propria vita, siede lungo i sentieri della vita a chiedere un po’ di senso a coloro che passano di lì, a mendicare un po’ di affetto. Non si è rassegnato alla cecità: è un male che lo interroga ed egli interroga Dio: è in attesa che il Signore risponda alla sua sofferenza. Sentendo che passa Gesù, incomincia a lanciare il suo grido di dolore: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Anche davanti a chi lo rimprovera perché taccia, egli continua a gridare, non vuole perdere quell’occasione, forse unica, di porre termine alla sua sofferenza.
E succede. Gesù lo fa chiamare. È tale la sua gioia che, balzato in piedi, butta via il suo mantello, tutto ciò che ha per difendersi dal freddo, la sua casa, e si fa condurre da Gesù.
«Cosa vuoi che io faccia per te?», chiede Gesù. «Rabbunì, che io veda di nuovo!», risponde.
Oggi Gesù passa nell’Eucaristia per me per te che siamo ciechi, senza una direzione, senza un significato nella vita, e per di più senza nessuna voglia di gridare, perché forse rassegnati alla nostra cecità, intristiti dalla sofferenza e profondamente delusi. Non perdere questa occasione, grida a Lui che può davvero curare la tua cecità. (Cf. Ezechiele Pasotti)
PER RIFLETTERE
«I comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi» (Sal 18,9). Ricevi Cristo, ricevi la vista, ricevi la luce per conoscere a un tempo Dio e l’uomo. È più desiderabile il Verbo dal quale siamo illuminati «dell’oro, di molto oro fino; più dolce del miele e di un favo stillante» (Sal 18,1). E come potrebbe non essere desiderabile, dal momento che ha portato verso la luce la mente avvolta dalle tenebre e ha reso più luminosi e più acuti gli occhi dell’anima? Se non ci fosse il sole, la notte sarebbe diffusa dovunque nonostante tutte le stelle; così, se non avessimo conosciuto il Verbo e non fossimo stati da lui illuminati, saremmo come galline nutrite al buio per poi subire la morte. Apriamoci dunque alla luce per possedere Dio. Accogliamo la luce per diventare discepoli del Signore. Egli infatti lo ha promesso al Padre: «Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea» (Sal 21,23). (Dal trattato «Esortazione ai pagani» di Clemente Alessandrino)
Molti di noi hanno una abitudine molto brutta: idolatrare il proprio dolore! Questo rende più ciechi dei ciechi. Si diventa incapaci di fare qualsiasi cosa, si diventa prepotenti, si crede di avere diritto perché si soffre… e tante altre cose.
Come al cieco di Gerico il Signore ti aprirà gli occhi, affinché tu veda che la croce è la sofferenza che ti porterà in paradiso, così come il buon ladrone che ha guardato a Cristo stando sulla croce e Cristo lo ha canonizzato.
Altri invece sono ciechi perché hanno paura del dolore degli altri. Pensano che sia meglio schermarsi e fare gli indifferenti. Questi spesso diventano cinici, incapaci di un cuore che sa farsi ultimo con gli ultimi. Vogliono difendere il proprio posto e non permettono a nessuno di pensarla diversamente. State attenti! Che non diventiate come la gente che diceva al cieco di stare zitto. Nel vangelo, questi torna a casa guarito, quelli rimangono nel loro benessere, ma non si incontrano con Cristo.
Giornata di ritiro comunitario
Domenica 17 novembre, Presso “Villa Nazareth” – Via Domenico Tardini 35, dalle ore 10.30 alle ore 17.00 ca. vivremo questo momento comunitario giovani e adulti, famiglie e single, chiunque desidera partecipare, è un momento per stare insieme tutta la comunità parrocchiale. Il pranzo sarà al sacco, sempre con il solito sistema di condivisione.
Il programma sarà lo stesso dato ad Abramo: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò”, né più né meno.
È disponibile anche un servizio di babysitter.
Prime comunioni
Le prime comunioni, salvo imprevisti dovuti ai lavori, si celebreranno il 31 maggio e il 2 giugno 2025. Rispettivamente per i gruppi Cesaria e Mariella il 31 maggio, Monica e Rosa il 2 giugno. Entrambe le celebrazioni saranno alle ore 11.00.
Caritas parrocchiale:
Per il mese di novembre si chiedono OLIO e PELATI. Ricordiamo, inoltre, che presso il supermercato CONAD di via Marco Celio Rufo c’è un carrello a nostra disposizione.
Giornata missionaria
Domenica scorsa è stata celebrata la giornata missionaria…Nella nostra parrocchia sono state messe a disposizione delle buste per raccogliere offerte destinate alle missioni sparse nel mondo: sembra un semplice invito a fare opere di carità per il nostro prossimo, nello specifico per le missioni; di fatto è una cosa che fa parte della chiesa universale. Si parla sempre di un duplice movimento nella vita della chiesa: sistole e diastole, come il cuore. Così come il sangue ha bisogno di arrivare al cuore per poi ripartire di lì con l’ossigeno e portarlo per tutto il corpo, anche il cuore, a sua volta, ha bisogno di ossigeno per poter pompare il sangue. Questo è il servizio che la chiesa fa ai missionari e che i missionari fanno nella chiesa. Nella nostra comunità, purtroppo, abbiamo poche opportunità per ascoltare le loro esperienze: ciò dispiace, perché farebbe molto bene sia a noi che a loro. Facciamo risuonare l’eco di questa giornata, pensando a preti, suore, religiosi, laici e volontari che hanno deciso di dedicare la propria vita svolgendo questo servizio, accettando anche di morire in terra di missione, e riflettiamo sul fatto che, probabilmente, nessuno dei loro parenti, qui in Italia, si prenderà mai cura delle loro tombe, perché molto lontane… Non si tratta semplicemente di “lasciare un’offerta in aiuto”, ma è un vero e proprio vivere la nostra fede nella chiesa universale.
Ricordiamo che tutte le offerte raccolte sabato 26 e domenica 27 saranno devolute per questo scopo.”
Solennità di tutti i santi e commemorazione dei defunti
Il 1° novembre, solennità di tutti i santi, le messe saranno secondo l’orario festivo:
8, 9.30; 10.30; 11.45 e 18.30.
Il 2 novembre è sempre un momento particolare in cui possiamo pregare per la chiesa purgante e trionfante. Le messe sono alle
8, 9.30, 10.30 e 18.30 presieduta da Mons. Ricciardi.
Mura parlanti
Domenica 10/11 ci sarà la visita alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. L’appuntamento è alle 15 davanti alla parrocchia oppure alle 15:50 di fronte alla Basilica di San Paolo. Come sempre, occorrerà prenotarsi per la visita (rivolgendosi a don Francesco).
Anno liturgico 2024/2025
6/10/2024
Domenica 6 Ottobre
Il Vangelo di oggi presenta diversi attori: alcuni farisei che tramano e “tendono tranelli”, poi Gesù e Mosè; e la diatriba riguarda il Matrimonio, il “sacramentum magnum” che Dio ha voluto come «immagine dell’amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l’uomo» (CCC 1604).
I farisei si fanno una legge su misura. Mosè, il legislatore, si ferma davanti alla «durezza di cuore»; Gesù, il Salvatore, sa che la rottura della comunione originale tra uomo e donna è frutto della rottura con Dio, del peccato; così la sua risposta non è un’ineluttabile accettazione del peccato, ma la possibilità di ritornare allo splendore delle origini: due che diventano una carne sola «…e Dio vide che era molto buono».
La Chiesa ha certo un cuore di misericordia, ma fondato sulla verità; sa che «ogni uomo fa l’esperienza del male, attorno a sé e in se stesso» e che «questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l’uomo e la donna; sa che «da sempre la loro unione è stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall’infedeltà, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all’odio e alla rottura» (CCC 1606); ma sa anche che «Dio ci ama di un amore definitivo e irrevocabile, che gli sposi sono partecipi di questo amore, che egli li conduce e li sostiene…» (CCC 1648), per questo non si arrende di fronte alle difficoltà della vita matrimoniale, sapendo che c’è un medico capace di curare tutte le nostre malattie. Oggi ci invita ad accoglierlo, come i bambini del Vangelo, perché possiamo conoscere Lui e la potenza della sua risurrezione.
PER RIFLETTERE
[…] E mi accorgo che su questo problema molti sono male informati
e la loro legge è ingiusta e incoerente. Quale fu, infatti, il motivo per
cui opprimevano con castighi la moglie, mentre usavano indulgenza
per il marito, lasciandolo libero? Se una donna avesse pensato di
disonorare il talamo nuziale, sarebbe stata costretta a espiare il suo
adulterio e veniva punita dalla legge con durissime pene legali; come
mai invece, il marito che avesse violato con l’adulterio la fedeltà
promessa alla moglie, non viene colpito da nessuna condanna? Io non
approvo affatto questa legge, non accetto per nulla questa tradizione.
Quelli che istituirono questa legge erano uomini, perciò essa fu fatta
contro le donne; e poiché sottoposero i figli alla patria potestà,
lasciarono il sesso debole nell’ignoranza e nell’abbandono. Vedete
l’equità della legge? Uno è il Creatore dell’uomo e della donna, l’uno
e l’altra sono una stessa polvere, una stessa immagine; unica è la
legge, unica la morte, unica la risurrezione.
(Dai «Discorsi» di san Gregorio Nazianzeno, vescovo)
Caritas parrocchiale:
Per il mese di settembre e di ottobre si chiedono PELATI, TONNO, LEGUMI.
Catechesi del parroco
Da mercoledì 9 ottobre, riprendiamo i nostri incontri di catechesi e preghiera. Alle ore 21, in chiesa. Avranno una cadenza quindicinale.
Ricordo di portare la Bibbia.
Matrimonio:
Il corso di preparazione al matrimonio per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali, il lunedì e il mercoledì sera, alle 21. Il corso ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.
Messa dei malati
È ormai tradizione, l’11 di ogni mese alle 18.30 ci sarà la messa offerta per i malati della nostra parrocchia, affinché il Signore li sostenga nel portare il dolore della malattia e doni loro il conforto nella solitudine.
Inoltre, abbiamo un servizio di ministri che si prodigano per portare la comunione ai malati che non possono muoversi. Se avete amici o parenti in queste condizioni che hanno il desiderio di ricevere la comunione, fateci sapere: lasciate il nome e il recapito in sagrestia, così che possiamo organizzarci.
Mura parlanti
Per riprendere le attività e il percorso dell’anno, l’appuntamento è lunedì 14 ottobre alle 19 presso il salone parrocchiale. Ci sarà unmomento di catechesi sul tema “Arte e fede”, la presentazione del percorso dell’anno e successivamente un momento conviviale.
Oratorio domenicale
A partire da domenica 13 ottobre, dopo la messa delle 9:30 verrà organizzato un momento di gioco per tutti i più piccoli in oratorio. I genitori dei bambini del catechismo avranno modo di interagire con i catechisti dei propri figli per chiarire qualsiasi dubbio e per conoscersi meglio, mentre tutti i giovani che vogliono venire avranno la possibilità di farsi nuovi amici e crescere nella fede. È una opportunità per costruire amicizie sane e uscire dalla cerchia ristretta dei soliti 3-4 amici.
Teatrale SMBC
Mentre i membri della teatrale dello scorso anno si preparano alla replica del 19 ottobre (vedi locandine), chi volesse entrare a fare parte dell’esperienza, può unirsi alle due serate di prova del 20 e 27 ottobre, dalle 19 alle 20, nel salone dell’oratorio.
Aiuto allo studio
A partire da lunedì 14 ottobre, tutti i lunedì e i mercoledì, dalle 17 alle 18.30, ci sarà l’aiuto allo studio per i bambini delle elementari.
Abbiamo sempre bisogno di volontari che ci possano aiutare a seguirli con i compiti e, soprattutto, con l’italiano. Sono bambini con forti difficoltà linguistiche – avendo i genitori stranieri – e, molti di loro rischiano di non passare l’anno scolastico perché non sanno esprimersi.
Serviranno, inoltre, insegnanti che possano aiutare giovani e meno giovani nello studio per le superiori, soprattutto per quelle materie che sempre presentano difficoltà (matematica, chimica, fisica, inglese, latino, greco, ecc.).
15/09/2024
Domenica 15 settembre
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO B
La professione di fede di Pietro: «Tu sei il Cristo», in risposta alla domanda di Gesù, e la rivelazione che Gesù fa agli apostoli della sua missione: «Cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire… poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare», vengono oggi a destabilizzare la nostra vita di battezzati-pagani, di cristiani che spesso pensano e vivono come il mondo.
Gesù pone ai suoi discepoli – e a noi oggi -, una domanda molto personale: «Che dice la gente di me?», «E voi che dite?
Chi sono io, secondo voi?». Gesù incomincia a sollevare il velo sulla sua identità, sulla sua missione, strappando i discepoli dall’idea – comune al suo tempo – di un Messia politico, vittorioso!
Davanti all’annuncio di una vittoria pasquale che passa attraverso la sofferenza e la morte, Pietro – come molti di noi – non ci sta: ne è scandalizzato! E da Gesù riceve una risposta tagliente, dura: «Satana!», che non pensa secondo Dio, ma secondo gli uomini! Il Gesù della croce è uno scandalo.
Preferiamo un altro “dio”, più a buon mercato, più democratico, più adattabile alle nostre esigenze, ai nostri problemi.
Il Gesù della croce rivela il “Dio totalmente altro”, «non perché non sia uno di noi, “in tutto simile a noi eccetto che nel peccato” (cf. Eb 4,15), ma perché, come Messia umile e crocifisso, ha capovolto tutti i progetti umani di salvezza e con le beatitudini ha rivelato una nuova scala di valori, tutta diversa da quella del mondo che continua a rendere infelice la nostra esistenza» (R. Cantalamessa).
Resta la domanda: Chi è veramente Gesù per te, oggi? (d. Ezechiele Pasotti)
PER RIFLETTERE
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, prenda la sua croce» (Mc 8,34). Sembra duro, fratelli carissimi, e si giudica come pesante quel che il Signore nel vangelo ordinò dicendo: Se uno vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso. Ma non è gravoso ciò che comanda, perché lui aiuta a fare ciò che ordina. In che luogo bisogna seguire Cristo, se non dove egli è già andato? Sappiamo infatti che è risorto e asceso al cielo: è là che dobbiamo seguirlo. È chiaro che non dobbiamo disperare, perché egli stesso l’ha promesso, non perché l’uomo possa qualcosa. Prima che il nostro capo andasse in cielo, il cielo era lontano da noi. E perché disperiamo di andarvi anche noi, se siamo membra di quel capo? Per qual motivo dunque? Dato che sulla terra si fatica fra molte paure e dolori, seguiamo Cristo, nel quale si trova somma felicità, somma pace, sicurezza eterna. (Dai «Discorsi» di san Cesario di Arles, vescovo)
Se qualcosa ti ostacola nell’andare a Cristo, confessati se sono peccati e chiedi aiuto se sono opere che non sai fare. Sii umile!
Ripara la mia casa
Vi aggiorno su alcune evoluzioni occorse durante il periodo estivo. Vi avevo accennato che era arrivato il permesso da parte della Santa Sede per poter operare in sua vece per la presentazione e l’esecuzione dei lavori. Abbiamo presentato tutta la documentazione alla sovrintendenza dello Stato italiano a luglio, ora stiamo aspettando la risposta.
Intanto stanno continuando ad arrivare le donazioni, tramite i versamenti e le quote a mano: siamo arrivati a circa 93000,00 euro (Mi sento un po’ come nel vecchio programma “Ok, il prezzo è giusto” dove il pubblico gridava in continuazione “cento, cento, cento…” mentre girava la ruota).
Abbiamo anche ottenuto il permesso di fondere i monili che erano stati offerti in dono dai fedeli per la Vergine Maria, raccolti a suo tempo da don Raffaele Ruocco. Sono stati fusi ieri, e ci hanno mandato le foto del lingottino che dovrà essere in base ai carati e al relativo prezzo di mercato.
Pian piano, tutto sta prendendo forma e sono contento, perché vedo che, con i suoi tempi e lo sforzo di tanti collaboratori, il Signore sta aprendo le varie porte. Si raccontava che le chiese erano costruite “con i consigli dei ricchi, le bestemmie dei muratori e i soldi dei poveri”. Ad oggi non è ancora cambiato nulla… rimane ancora così. Vedo chiaro che, se Dio non ci mette una mano lui, non combiniamo nulla.
ISCRIZIONI AL CATECHISMO
Le iscrizioni per il catechismo, sia di comunione che di cresima, si terranno nel salone parrocchiale, tutti i pomeriggi dal lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Si accede passando per il cancello su via di Santa Maria del Buon Consiglio. Ricordo che per iscriversi alla comunione è necessario che i giovani frequentino la quarta elementare mentre, per la cresima, la terza media. Il giorno di catechismo per le comunioni è il giovedì dalle 17 alle 18, a partire dal 10 ottobre, e si richiede la presenza alla messa domenicale, preferibilmente quella delle ore 9.30. I ragazzi del secondo anno dovranno confermare la presenza, e inizieranno martedì 8 ottobre.
Per le cresime, il catechismo comincia martedì 8 dalle 18.45 alle 19.45. Anche per questo gruppo è richiesta la presenza alla messa domenicale, possibilmente quella delle 10.30. Anche i ragazzi del secondo anno dovranno confermare l’iscrizione e cominceranno giovedì 3ottobre al solito orario.
SABATO 5 OTTOBRE
DONAZIONE DEL SANGUE
Secondo appuntamento dell’anno per questo importante momento di aiuto e di carità cristiana e umana.
Orario: dalle ore 8.00 fino alle 11.00- luogo: presso i locali dell’oratorio.
Gruppi cresima (ultimo anno), Sinai e Didachè:
Per la ripresa delle attività dei gruppi giovanili, ci ritroviamo domenica 29 settembre, con la messa delle 18:30, la presentazione delle attività e la cena condivisa.
Festa dell’oratorio
Nel pomeriggio di domenica 6 ottobre ci ritroviamo per la festa dell’oratorio. Vi daremo aggiornamenti.
Giornata comunitaria
È mio desiderio incontrare tutti gli operatori pastorali di ogni ordine e grado. Come già vi avevo annunciato con l’ultimo memoriale di maggio, ci vediamo sabato 21 settembre alle ore 15 nel salone delle suore “Figlie della Divina Provvidenza”. L’incontro si concluderà con la messa delle 18.30 durante la quale saluteremo don Domenico e don Jean, e con una cena condivisa.
Celebrazione cresime:
Sabato 28 settembre i ragazzi dell’ultimo anno cresima avranno il ritiro qui in parrocchia con gli orari e le modalità indicate dai catechisti. Sabato 5 ottobre alle 19.00 ci sarà la celebrazione di conferimento del sacramento della cresima da parte del nostro vescovo di settore Mons. Paolo Ricciardi.
Cresima adulti:
Anche per i più grandi che non hanno potuto seguire il percorso da ragazzi, è previsto un percorso di cresima per adulti (ricordo che è obbligatoria per fare da padrino e madrina al battesimo e alla cresima). Il percorso dura circa un anno. Ci si segna nel mese di settembre e di ottobre passando in segreteria, poi si viene contattati da uno dei catechisti per concordare giorno e orario. In considerazione delle esigenze lavorative degli adulti, ci si accorda di volta in volta in maniera conforme alle necessità di tutti.
Matrimonio:
Il corso per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali il lunedì e il mercoledì sera alle 21. Il corso per i fidanzati ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.
Gruppo famiglie:
Sabato 28 settembre, dalle 15.30 alle 19.00 iniziamo il nostro percorso annuale. Gli incontri saranno sempre l’ultimo sabato del mese. Ci sarà anche un servizio di baby-sitter disponibile per le famiglie che ne abbiamo necessità
8/09/2024
Domenica 8 settembre
Gesù viene dalla regione di Tiro, dove ha guarito la figlia della donna siro-fenicia, in pieno territorio della Decapoli pagana, dove i dèmoni hanno libertà di torturare gli uomini e di sfigurarli, ed è in cammino verso la Galilea. Gli presentano un sordomuto e lo pregano «di imporgli la mano». Sembra che non vogliano altro dal Signore, solo un gesto di compassione, una benedizione… Gesù invece prende Lui l’iniziativa per ridare a quest’uomo tutta la sua dignità. Lo prende in disparte, lontano dalla folla, a tu per tu, «gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: “Effatà”, cioè:
“Apriti”». Un insieme di gesti che ritroviamo nella prassi battesimale: è ciò che il battesimo realizza nella vita dell’uomo.
Il sordomuto – che senza parola e senza ascolto rimane escluso dalla comunità, povero e solo, – rende bene la condizione dell’uomo senza Dio. Per quante cose uno possa avere, per quanto successo, per quante persone possa avere attorno…, tutto rimane attorno…, al di fuori di lui. Questo “Io” ha bisogno di un “Tu”, di una comunione sponsale. L’uomo, chiuso in sé stesso per la sua profonda paura della morte, nella sua solitudine esistenziale, ha bisogno della parola di Cristo: «Apriti», «Vieni alla luce».
Il battesimo è il dono di sé che Dio fa all’uomo, perché l’uomo esca dalla sua solitudine e dalla sua paura e diventi dono a Dio ed ai fratelli.
L’Eucaristia viene a compiere questa parola: Dio si incontra con noi e noi troviamo i fratelli, la comunità cristiana, l’umanità intera.
PER RIFLETTERE:
Oggi dunque dobbiamo dire con semplicità insieme a questa folla santa: «Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti» (Mc 7,37). Ma questa moltitudine di gente parlò certo per ispirazione dello Spirito Santo, come l’asina di Balaam. Infatti è lo Spirito Santo che dice per bocca della fol-la: «Ha fatto bene ogni cosa», cioè: egli è il vero Dio, che fa bene ogni cosa, poiché «fa udire i sordi e fa parlare i muti», cosa che solo la potenza divina può fare. Ma da un’opera si passa a tutte le altre: ha fatto un miracolo che solo Dio può fare, dunque egli è Dio che «ha fatto bene ogni cosa, fa udire i sordi e fa parlare i muti», cioè è dotato di virtù e di potenza divina. «Ha fatto bene ogni cosa». (Dalle «Omelie» di san Lorenzo da Brindisi, sacerdote)
Se ha fatto bene ogni cosa, anche la tua vita è fatta bene. Rileggi questa settimana con gli occhi di Dio, cerca il bene e le grazie che hai ricevuto e chiedi aiuto per quello che non vedi chiaro e ti sembra una cosa che non puoi sopportare. Vedrai che Dio ti illuminerà, ti aprirà gli occhi e le orecchie affinché tu possa vedere le sue opere. Consuma me ginocchia davanti a Cristo, Egli ti salverà.
Battesimi:
Il cammino di preparazione al battesimo consiste in 3 incontri che vengono fatti: uno a casa Vostra e due qui in parrocchia. La celebrazione del battesimo si concorda con il diacono Vincenzo che è disponibile tutti i mercoledì (festivi esclusi) nella sala battesimi presso gli uffici parrocchiali. La data della celebrazione si concorda sempre con il diacono e così anche l’orario della stessa. In linea generale sono di sabato mattina o di domenica pomeriggio secondo il calendario riportato nel nostro sito. Per il/la bambino/a che viene presentato/a è necessario comunicare i padrini. Ricordo che per fare da padrini è necessario essere: battezzato, cresimato e aver ricevuto la prima comunione, aver compiuto i 16 anni, non convivente, non aver procurato divorzio e avere una vita di fede conforme all’incarico che si assume. Quindi, i genitori che scelgono i padrini, si assicurino che i requisiti ci siano onde evitare spiacevoli imbarazzi.
Prima comunione:
Il percorso di prima comunione dura due anni, ci si iscrive all’inizio della IV elementare del bambino/a. Faranno la prima comunione verso maggio della loro V elementare. Si svolge con un incontro a settimana, dalle 17 alle 18. È richiesta la presenza sia al catechismo che alla messa domenicale (possibilmente quella delle 9.30). I giorni del catechismo variano ad anni alterni, quando settembre è in anno pari, il primo anno è di giovedì, quando dispari il martedì, dunque, in questo settembre 2024 primo anno sarà di giovedì, mentre il secondo anno prosegue regolare il martedì. A settembre 2025 primo anno sarà di martedì.
Alla fine del primo anno di catechismo ci sarà la prima confessione.
CON 10 ASSENZE (2 MESI E MEZZO QUASI) SI FA NUOVAMENTE L’ANNO DI CATECHISMO
Cresime:
Il percorso di cresima, come quello delle comunioni, dura due anni. Ci si iscrive alla III media e si fa la cresima all’inizio del II superiore. Anche per le cresime, è richiesta la presenza al catechismo e alla messa domenicale (possibilmente quella delle 10.30). Anche per il cresimando è necessaria la presenza di un padrino (segue gli stessi requisiti del padrino del battesimo). Gli incontri del catechismo sono dalle 18.45 alle 19.45. In questo settembre 2024 primo anno sarà di martedì, il secondo anno prosegue regolare il giovedì.
CON 10 ASSENZE (2 MESI E MEZZO QUASI) SI FA NUOVAMENTE L’ANNO DI CATECHISMO
Cresima adulti:
Anche per i più grandi che non hanno potuto seguire il percorso da ragazzi, è previsto un percorso di cresima per adulti, rivolto a tutti coloro che sono interessati e che devono fare da padrini ai sacramenti. Il percorso dura circa un anno. Ci si segna nel mese di settembre e di ottobre passando in segreteria, poi si viene contattati da uno dei catechisti per concordare giorno e orario. Essendoci però la categoria di lavoratori, ci si accorda di volta in volta in maniera conforme alle necessità di tutti.
Matrimonio:
La preparazione prossima al matrimonio consta di due parti fondamentali: la preparazione dei documenti necessari e il corso per i fidanzati. La prima si valuta caso per caso ed è inutile spiegarla qui; il corso per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali il lunedì e il mercoledì sera alle 21. Il corso per i fidanzati ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.
Gruppo famiglie:
A breve iniziano gli incontri per le famiglie. Ci si incontra il sabato pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.00 con la cena condivisa. Ci sarà anche un servizio di baby-sitter disponibile per le famiglie che hanno desiderio di partecipare ma non sanno a chi lasciare i figli.
Adorazione eucaristica:
Riprende sabato 21 settembre la consueta adorazione eucaristica dalle 17 alle 18.
Gruppo liturgico:
riprendiamo i nostri incontri mercoledì 2 ottobre alle 20.00.
Caritas parrocchiale:
per il mese di settembre e di ottobre si chiedono PELATI, TONNO, LEGUMI.
Celebrazione cresime:
Sabato 28 settembre i ragazzi dell’ultimo anno cresima avranno il ritiro qui in parrocchia con gli orari e le modalità indicate dai catechisti. Sabato 5 ottobre alle 19.00 ci sarà la celebrazione di conferimento del sacramento della cresima da parte del nostro vescovo di settore Mons. Paolo Ricciardi.
ISCRIZIONI AL CATECHISMO
Le iscrizioni per il catechismo, sia di comunione che di cresima, si terranno nel salone parrocchiale, tutti i pomeriggi dal lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Si accede passando per il cancello su via di Santa Maria del Buon Consiglio. Ricordo che per iscriversi alla comunione è necessario che i giovani frequentino la quarta elementare mentre, per la cresima invece, la terza media. Il giorno di catechismo per le comunioni inizia giovedì 10 dalle 17 alle 18 e si richiede la presenza alla messa domenicale, preferibilmente quella delle ore 9.30. Quelli del secondo anno dovranno confermare la presenza, e inizieranno martedì 8 ottobre.
Per le cresime, il catechismo comincia martedì 8 dalle 18.45 alle 19.45. Anche per questo gruppo è richiesta la presenza alla messa domenicale, possibilmente quella delle 10.30. Anche quelli del secondo anno dovranno confermare l’iscrizione e cominceranno giovedì 3ottobre al solito orario.
SABATO 5 OTTOBRE
DONAZIONE DEL SANGUE
Secondo appuntamento dell’anno per questo importante momento di aiuto e di carità cristiana e umana:
inizio: dalle ore 8.00 fino alle 11.00- luogo: presso i locali dell’oratorio.
Gruppi cresima (ultimo anno), sinai e didachè:
Per la ripresa delle attività dei gruppi giovanili, ci ritroviamo domenica 29 settembre, con la messa delle 18:30, la presentazione delle attività e la cena condivisa.
Festa dell’oratorio
Nel pomeriggio di domenica 6 ottobre ci ritroviamo per la festa dell’oratorio. Vi daremo aggiornamenti.
Giornata comunitaria
È mio desiderio incontrare tutti gli operatori pastorali di ogni ordine e grado. Come già vi avevo annunciato con l’ultimo memoriale di maggio, ci vediamo sabato 21 settembre alle ore 15 nel salone delle suore “Figlie della Divina Provvidenza”. L’incontro si concluderà con la messa delle 18.30 dove saluteremo don Domenico e poi avremo una cena condivisa.